Pubblicazione Informativa

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CHE COSA FARE PER FIRMARE
A FAVORE DELLA CHIESA CATTOLICA

Chi può esprimere la propria scelta?

  • Lavoratori autonomi e coloro che hanno percepito più redditi tenuti alla presentazione del Modello Unico (ex Mod. 740);

  • Lavoratori dipendenti e pensionati che intendono avvalersi dell'assistenza fiscale con la presentazione del Modello 730;

  • Lavoratori dipendenti che hanno ricevuto la sola Certificazione fiscale (Mod. CUD - ex Mod. 101);

  • Pensionati che hanno ricevuto la sola Certificazione fiscale (Mod. CUD - ex Mod. 201).

Attenzione: la firma deve essere apposta entro una sola delle caselle, badando a non invadere quelle limitrofe per non invalidare la propria scelta.

Modello 730

Tutti i contribuenti che possiedono più redditi, oltre quelli di lavoro dipendente, di pensione o assimilati che si avvalgono dell'assistenza fiscale del proprio sostituito d'imposta o di un CAF, possono:

  1. Firmare sull'apposito modello 730/1 (se il CAF non ve lo presenta, richiedetelo espressamente) nella casella "Chiesa Cattolica", facendo attenzione a non invadere le altre caselle;

  2. Chiudere il mod. 730/1 nell'apposita busta predisposta dal Ministero delle Finanze e controfirmare sui lembi di chiusura.

Il mod. 730 e la busta con il mod. 730/1 vanno consegnati al datore di lavoro o al proprio ente pensionistico entro il 30 aprile.

Pensionati e lavoratori dipendenti senza altri redditi

Queste persone hanno ricevuto da parte del datore di lavoro o dell'ente pensionistico la certificazione dei redditi per l'anno 2011 (modello CUD).
Da alcuni anni queste persone non sono più tenute a presentare questa certificazione agli uffici del fisco.
Ci rivolgiamo a loro per sollecitare un atto volontario per la destinazione dell'otto per mille alla Chiesa Cattolica: si tratta di uno dei tanti modi attraverso i quali possono manifestare la loro sensibilità nei confronti della Chiesa e delle sue concrete necessità economiche, mostrando così anche una positiva evoluzione culturale che sa adeguarsi alle importanti novità introdotte dalla revisione del Concordato e che sa esprimere una attenzione nei confronti di tutta la Chiesa italiana e non soltanto verso la propria Parrocchia

Come fare?

  1. In fondo al modello CUD che hanno ricevuto devono mettere la loro firma nella casella "Chiesa cattolica" con l'avvertenza di non invadere altre caselle per non invalidare la scelta fatta;

  2. Più sotto, devono mettere un'altra firma per dichiarare che non possiedono altri redditi;

  3. In una busta bianca (oppure nella busta già predisposta che si può trovare in parrocchia) inserire il modello CUD e chiudere la busta;

  4. Scrivere sulla busta " Scelta per la destinazione dell'otto per mille dell'Irpef " e completare con nome, cognome e codice fiscale (nel caso in cui sia stata effettuata la scelta sia per la destinazione dell'8 per mille che del 5 per mille dell'Irpef, può essere utilizzata un'unica busta recante, oltre ai dati la dicitura "scelta per la destinazione dell'8 per mille e del 5 per mille dell'Irpef") .

Consegnare la busta dal 1 giugno al 31 luglio in qualsiasi ufficio postale.

In caso di difficoltà ad eseguire queste operazioni, ci si può rivolgere per un aiuto alla Parrocchia o a qualche persona di buona volontà.

Modello Unico

Tutti i contribuenti che possiedono più redditi, che non compilano il 730 e che sono obbligati per legge a compilare il modello UNICO possono firmare nella casella "Chiesa Cattolica" e consegnare il Modulo entro il 30 Giugno (se non si è tenuti all'invio telematico) , oppure presso commercialisti, ragionieri e centri CAF. Entro il 30 Settembre nel caso di invio telematico

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