3. Le prestazioni garantite
La polizza copre i rischi connessi a:
RICOVERI PER MALATTIA O INFORTUNIO in ospedali o case di cura (spese di soggiorno, infermieristiche, sala operatoria, esami, onorari dei medici, spese per medicinali e medicazioni, apparecchi protesici e terapeutici applicati durante l'intervento chirurgico, spese per trasporto in ambulanza ove necessario).
PRESTAZIONI EXTRAOSPEDALIERE, ambulatoriali o in day hospital.
Sono rimborsabili:
- gli interventi chirurgici
- analisi, terapie e trattamenti limitatamente a quelli di seguito elencati: ecografia – tac – elettrocardiografia – doppler – diagnostica radiologica – elettroencefalografia - holter - risonanza magnetica nucleare – scintigrafia – cobaltoterapia – chemioterapia – laserterapia – telecuore – dialisi – litotrissia – elettromiografia;
- indagini endoscopiche;
- indagini computerizzate limitatamente a quelle di seguito elencate: del campo visivo – topografia corneale – pachimetria – mineralometria ossea
Tutto ciò che non è compreso in questo elenco (ad esempio tutte le visite specialistiche, le analisi del sangue, le cure dentarie, ecc.) non è rimborsabile.
SPESE SOSTENUTE NEI 90 GIORNI SUCCESSIVI O A UN RICOVERO OPPURE AD UN INTERVENTO IN DAY-HOSPITAL purché connesse alla stessa patologia che ha causato il ricovero/intervento, per "Esami – Medicinali – Spese Mediche ed Infermieristiche, Trattamenti Fisioterapici o Rieducativi, Cure Termali". Tali prestazioni sono rimborsate con un massimale di € 5.165,00 per assicurato ed anno assicurativo;
SPESE SOSTENUTE NEI 45 GIORNI PRECEDENTI A UN RICOVERO OPPURE AD UN INTERVENTO IN DAY-HOSPITAL purché connesse e propedeutiche al ricovero/intervento, per "Analisi e Esami Diagnostici". Tali prestazioni sono rimborsate con un massimale di € 5.165,00 PER ASSICURATO ED ANNO ASSICURATIVO;
LUNGODEGENZA il ricovero per patologie non sufficientemente stabilizzate dal punto di vista clinico che necessitano assistenza sanitaria/infermieristica continuativa in ambiente ospedaliero al fine di una stabilizzazione clinica e del raggiungimento di un maggior grado di autonomia: rimborso per i primi 10 giorni con possibilità di richiederne ulteriori 10 gg, qualora la patologia lo renda necessario, previo parere del medico legale dell'Assicurazione
RIMBORSO SPESE PER ACQUISTO PROTESI (sono escluse le protesi dentarie):
- per una Protesi sostitutiva di un Arto spetta un rimborso di € 4.000,00;
- per Protesi acustiche il rimborso è di € 2.000,00 (in presenza di un deficit acustico uguale o superiore a 65 decibel sulla media frequenze di 500, 1000, 2000 Hz, previa esibizione di esame audiometrico vocale e tonale, impedenziometria effettuati preferibilmente presso struttura ospedaliera pubblica, con riserva comunque di visita di un medico legale della Società che ne attesti l'effettiva necessità);
- per Protesi Oculari (prescritte dal medico curante conseguenti ad interventi chirurgici per Cataratta, Cheratocono, Otticopatia) il rimborso è di € 775,00 all'anno.
- rimborso spese per acquisto protesi dentarie prescritte dal medico curante SOLO conseguenti a interventi chirurgici del cavo orale non odontoiatrici. In caso di infortunio accertato con referto di Pronto Soccorso, saranno rimborsate le spese dentarie conseguenti a parodontopatie.
ASSISTENZA OSPEDALIERA da parte di personale non appartenente all'organico dell'istituto di cura, necessaria a seguito di "Ictus cerebrale con paralisi anche parziale; Infarto acuto del miocardio; tumore in fase terminale; interventi chirurgici demolitivi; stato pre-agonico o di coma da qualsiasi causa determinato: rimborso delle spese sostenute e documentate con un limite massimo di € 52,00 al giorno e per un periodo di 60 gg per ciascun sacerdote e per ciascun anno assicurativo se l'assistenza è prestata da infermiere professionale, oppure un indennizzo pari a € 36 al giorno in caso di assistenza prestata anche da un famigliare;
ASSISTENZA A DOMICILIO, se per malattia, infortunio o deperimento organico dovuto all'età un sacerdote non è più in grado di esperire autonomamente le normali azioni della vita quotidiana (vestizione, nutrizione, igiene personale, necessità fisiologiche, ecc.). La richiesta di assistenza deve essere documentata con certificazione medica e la concessione è subordinata alla visita di un medico legale incaricato dalla Società GENERALI, che valuterà lo stato dell'interessato sulla base di una tabella specificamente inserita nella polizza. Al raggiungimento di un punteggio pari o superiore a 100, spetterà al sacerdote il diritto ad un rimborso per le spese sostenute e documentate, di assistenza da parte di una o più persone, con un massimo di euro 33,00 giornaliere. Nel caso in cui il sacerdote inabile sia domiciliato presso Case del Clero, case di riposo o di accoglienza in genere, il rimborso spetta per un massimo di euro 21,00 giornaliere.
L'articolo 9.3 lett. F prevede che il Sacerdote che abbia diritto al rimborso dell'assistenza (valutato secondo i criteri su indicati), possa scegliere di avvalersi tra due diverse possibilità:
- regime di rimborso spese
- regime indennitario.
1. Regime di rimborso spese
Il regime di rimborso spese per assistenza prevede che il Sacerdote consegni all'Ufficio Assicurazioni dell'Istituto Centrale (inderogabilmente entro il giorno 15 del mese successivo cui si riferisce l'assistenza) un documento fiscalmente valido (cedolino paga; fattura; ricevuta di prestazione in ritenuta d'acconto…) che attesti il pagamento alla persona che ha prestato l'assistenza.
Se l'assistenza è prestata presso il proprio domicilio il sacerdote riceverà il rimborso del documento fiscale, fino ad un massimo di 33 € al giorno fino a un massimo di 1023 € al mese.
2. Regime Indennitario
La seconda possibilità prevede il ricorso al regime indennitario: il Sacerdote che non consegni i documenti indicati nel caso precedente, verrà comunque indennizzato con un importo giornaliero pari a € 22 (pari a massimo 682 € al mese) se l'assistenza è prestata presso il proprio domicilio.
Qualora invece, il Sacerdote sia domiciliato presso Casa del Clero, RSA, Casa di accoglienza e ospitalità in genere e si trovi nella condizione sopra descritta, riceverà un indennizzo giornaliero di € 21, fino ad un massimo di € 651 al mese, per ogni mese in cui il Sacerdote avrà diritto.
Case del Clero, RSA, Casa di accoglienza e ospitalità
E' opportuno sottolineare che per i sacerdoti ospitati in queste strutture, l'unica garanzia attivabile sarà quella del regime indennitario.
Reversibilità del regime di rimborso
La scelta fra i due criteri non sarà definitiva, potrà essere modificata in corso d'anno a seconda che il Sacerdote presenti o meno la documentazione richiesta.
In mancanza di scelta esplicita o in mancanza della documentazione, il criterio di liquidazione sarà esclusivamente indennitario, salvo nuova scelta (ovvero consegna della documentazione) relativa al mese successivo, entro i termini.
ASSISTENZA TEMPORANEA Nel caso in cui il sacerdote si trovi nelle condizioni per cui abbia diritto all'assistenza per un periodo inferiore a 45 giorni, riceverà un importo pari a € 22 al giorno per il numero dei giorni in cui l'assistenza si è resa necessaria, secondo quanto stabilito dal medico fiduciario della compagnia.
ADEMPIMENTI
In allegato trovate la SCHEDA Assistenza domiciliare in cui sono riassunti gli adempimenti che il sacerdote deve eseguire per poter ricevere il rimborso delle spese o l'indennizzo per l'assistenza a domicilio.
Per ulteriori informazioni si veda TESTO POLIZZA ART. 9